Sono molto contento di una cosa che sta avvenendo: il lavoro di Pietro Buffa sta avendo consensi in ambito accademico sia in Italia che in USA.
Il suo nuovo libro darà conto degli importanti apporti scientifici che docenti e ricercatori universitari gli hanno inviato con l’autorizzazione a pubblicare, a conferma delle sue ipotesi e ad arricchimento della via che ha aperto.
Conoscendo i contenuti penso proprio di potere dire che quel cammino di ricerca (fare finta che sia vero il possibile rapporto tra testi antichi e scienza) non si fermerà più.
Mauro Biglino