“La bussola che ha sempre orientato le mie preferenze in ambito culturale od artistico è stata quella dell’onestà intellettuale, del coraggio mostrato dall’autore nel proporre le proprie idee e la propria personale ricerca della verità a discapito dell’accettazione da parte delle masse. Questi eroici pionieri dell’esistenza regalano al mondo una prospettiva diversa da seguire ed è in quest’ottica che ho iniziato a leggere i testi di Mauro Biglino apprezzandone fortemente i contenuti così di rottura rispetto al pensiero tradizionale occidentale da secoli guidato dalla tradizione religiosa ebraica e cristiana.”
Ciao Mauro. Ho visto su you tube l’incontro fatto a Milano il 6 marzo. Cosa è cambiato secondo te dopo questo convegno?
E’ cambiato tutto! Sono venute fuori delle cose eccezionali. Per me è cambiato il fatto che hanno ammesso di sapere le cose che io dico. Ho voluto fare questo convegno con i “pezzi grossi” rifiutando gli incontri che mi proponevano altri perché volevo confrontarmi con i “pastori”, con coloro che decidono in che pascoli andare per vedere dove stanno portando le loro pecorelle. Ci ho messo quasi due anni ad organizzarlo e sono venute fuori cose che io non avrei neanche sperato.
Quello che hanno ammesso tutti questi studiosi e uomini di fede è che non c’è nessuna certezza sull’esistenza di Dio e che non esiste il peccato originale!
Cambierà qualcosa?
E’ inevitabile. Loro sanno bene come stanno le cose e sanno di non poter più arrestare questo flusso di informazioni. Se sono intellettualmente onesti rivedranno alcune cose.
E quindi cosa farà la Chiesa? Cosa modificherà?
L’Antico Testamento lo abbandoneranno.
Come traduttore hai trovato le stesse false interpretazioni anche nel Nuovo Testamento?
Nel Nuovo Testamento non ci sono notevoli variazioni nella traduzione letterale rispetto a quella comunemente usata. Il problema del Nuovo Testamento è ciò che hanno inventato quando lo hanno scritto.
Chi è Gesù Cristo? Se come si evince non è il figlio di Dio, se non è venuto per togliere il peccato originale, allora chi è? Questo non lo sappiamo.
Inizi i tuoi convegni sempre con “Facciamo finta che…”
Ci tengo a dire che questo “facciamo finta che…” lo dico per sottolineare il fatto che sulla Bibbia non si parla di “alieni”, ci sono dei veicoli volanti ma che siano alieni lo deduco dai testi di altri popoli vissuti anticamente che parlavano di esseri che “arrivavano dalle stelle”, come per esempio spiega bene Sitchin nei suoi libri.
E questi esseri delle stelle, questi “alieni” sono ancora tra noi?
Non mi stupirei. (ride) Se qualcuno mi indica persone laggiù e mi dice “Guarda. Sono quelli”, ecco io ci crederei.
Essendo che nella Bibbia questi uomini delle stelle sembrano rappresentare una forma di potere è plausibile che tale potere lo abbiano mantenuto sino ad oggi?
Esattamente.
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